Omaggio allo scrittore Pier Vittorio Tondelli e al Fotografo Marco Pesaresi

Uno scrittore emiliano e un fotografo romagnolo.

Rimini, Riccione e Savignano sul Rubicone ricordano, con una serie di appuntamenti nel mese di settembre, Pier Vittorio Tondelli e Marco Pesaresi. Due esistenze delineate nei caratteri, nelle poetiche e nelle forme artistiche, che furono troncate anzitempo.

Pier Vittorio Tondelli, nato a Correggio nel 1955, è stato un maestro indiscusso della letteratura italiana contemporanea.
Autore di “Altri libertini”, romanzo di culto fra i giovani italiani degli anni ’80, è considerato precursore della scena letteraria pulp in Italia sviluppatasi negli anni Novanta.

Marco Pesaresi
, nato a Rimini nel 1964, si afferma presto come uno dei migliori talenti della fotografia italiana.
Dopo gli studi superiori, ha seguito i corsi dell’Istituto europeo di design a Milano dove ha cominciato la sua carriera di fotografo professionista.
Dopo avere viaggiato in Africa e in Europa, il suo interesse fotografico si è concentrato sui più vari, complessi e difficili problemi sociali tra cui gli immigrati e gli emarginati, la droga e la prostituzione. Le sue foto sono state pubblicate sulle più prestigiose testate: “Panorama”, “Espresso”, “Geo”, “El Paìs”, “Sette”, “The Independent”,
“The Observer”, in Italia e all’estero.

In ricordo dei due artisti, a vent’anni della morte di Pier Vittorio Tondelli e a dieci da quella di Marco Pesaresi, venerdì 16 settembre, alle ore 17, presso il Museo della città di Rimini si terrà l’incontro “Fuori stagione – le cadenze parallele della memoria”, condotto da Alessandro Tamburini, Marino Biondi e Isabella Balena. A seguire sarà inaugurata, negli spazi del museo, una mostra fotografica di Marco Pesaresi, visitabile fino al 16 ottobre. In memoria di Pier Vittorio Tondelli, alla Cineteca comunale di Rimini sarà proiettato, alle ore 21, il film documentario “Lo chiamavamo Vicky”, della regista bolognese Enza Negroni.

Sabato 17 settembre, al Grand Hotel di Riccione, saranno proclamati i vincitori della 51ª edizione del Premio Riccione per il teatro e della 9ª edizione del Premio Riccione Pier Vittorio Tondelli. La serata sarà anche un’occasione per ricordare un protagonista della cultura italiana che per molti anni ha legato il suo nome al Premio Riccione: Pier Vittorio Tondelli, a cui è intitolato dal 1993 il riconoscimento per gli autori di teatro under-30. L’incontro dello scrittore con il Premio Riccione risale al 1985, anno in cui venne premiato il suo testo teatrale “La notte della vittoria”. Da allora
lo scrittore di Correggio avviò un’intensa collaborazione con il premio, partecipando alla creazione del Riccione Ttv festival, festival dedicato al rapporto tra il video e le arti sceniche giunto alla ventesima edizione.

Savignano sul Rubicone ospita, invece, al Monte di Pietà, fino al 25 settembre, la mostra fotografica di Marco Pesaresi “Qui e altrove”, a cura di Alessandra Mauro e Roberto Koch. La fragilità, e il senso attraverso cui essa viene oggi percepita, è la poetica perseguita dal fotografo riminese Marco Pesaresi nel corso della sua vita da reporter in giro per il mondo. Una fragilità che si manifesta nei progetti che lo hanno reso noto e apprezzato, come “Underground”, dedicato alla vita all’interno delle metropolitane delle grandi città. La mostra comprende uno speciale ricordo di Marco Pesaresi, curato da Savignano Immagini festival, in occasione del decimo anniversario della scomparsa e dell’istituzione del premio/borsa di studio a lui dedicato. La sezione intende proporre una biografia del fotografo riminese attraverso pubblicazioni, poesie, lettere, dediche, oggetti personali e immagini inedite.

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