Finalmente, dopo lunghe discussioni, a metà aprile è stata istituita l’Accademia della Dieta Mediterranea. Il nuovo ente, nato a Roma, avrà però la sua sede operativa a Cosenza.
Lo scopo di questa nuova istituzione è quello di promuovere gli aspetti culturali e scientifici di questo tipo di alimentazione, che tocca i paesi che si affacciano sul Mediterranneo, allo scopo di diffondere i benefici che questa dieta ha per l’organismo e per l’ecosistema. Inoltre, la dieta mediterranea è anche stata riconosciuta dall’Unesco come patrimonio mondiale dell’umanità nel 2011 dopo un lungo percorso iniziato nel 2007. Questo riconoscimento permette all’Italia di porsi come parte attiva nel proporre investimenti e iniziative.
Tra i soci fondatori dell’Accademia ricordiamo la Fondazione Culturale “Paolo di Tarso” e l’Associazione “Laborem Exercens”. La prima di queste due ha anche diffuso il “Manifesto della Dieta Mediterranea”: anche in questo testo figura la difesa e la diffusione di un modo di vivere sano che includa l’alimentazione e la cultura del mangiare bene, un rapporto corretto con l’ambiente e le sue risorse e un equilibrio con i prodotti che offre. Presidente dell’Accademia oggi è Luana Gallo, esperta di ecologia e ambiente.
Una delle prime conseguenze della nascita dell’Accademia della Dieta Mediterranea sarà un lavoro di “lobbing” anche per sostenere il Brand Italia e il Made in Italy in, si spera, sinergia con le camere di commercio e le associazioni di categoria per promuovere progetti e investimenti che facciano dell’Italia un simbolo attivo nel mondo e che stimolino ulteriormente il turismo nel Bel Paese.