Premio Giornalistico Televisivo Ilaria Alpi a Riccione

Le migliori firme del giornalismo ricordano il coraggio di Ilaria. Dal 15 giugno a Riccione, torna la diciassettesima edizione del Premio giornalistico televisivo Ilaria Alpi, la manifestazione dedicata alla giornalista Rai uccisa in Somalia nel 1994. Oltre 270 i video in concorso.

In programma incontri con le migliori firme del giornalismo, mostre, spettacoli, la lectio magistralis di Demetrio Volcic, “aperitivù” al tramonto e alla sera l’intrattenimento di “Anno Zoro” con Diego Bianchi e Sandro Ruotolo. Il 18 giugno le premiazioni delle migliori inchieste tv.

Alla giovane reporter camerunense Agnes Taile il premio speciale UniCredit per il valore e il coraggio.
I fatti che hanno sconvolto il mondo arabo saranno al centro di questa edizione del Premio. Ma c’è anche un motivo più affettivo che lega il Premio al nord Africa: il rapporto che Ilaria Alpi aveva con il mondo arabo.

Giunto alla diciassettesima edizione, il Premio Ilaria Alpi torna per il secondo anno ad affacciarsi sul mare, all’interno e nei giardini di villa Mussolini, per portare la manifestazione tra la gente e tra chi, anche in vacanza, non vuole perdere la voglia di conoscere e approfondire.

Tanti gli appuntamenti che animeranno Riccione nel corso della quattro giorni all’insegna del “giornalismo-verità”.

Mercoledì 15, saranno l’arte e lo spettacolo a dare il via alla manifestazione, con l’inaugurazione della mostra fotografica di Fulvio Zubiani “Somalia anno zero” e dell’installazione “Opera al nero” di Alma Carrara, una riflessione sulla presenza (ma soprattutto sull’assenza) delle donne nel mondo del lavoro, nei quotidiani e nella vita sociale italiana.
Alla sera, invece, va in scena “Aquae Mundi. L’acqua è un bene comune”, uno spettacolo teatrale di Daniele Biacchessi e Gaetano Liguori sui temi del consumo critico e sostenibile.
A seguire, l’appuntamento con l’ironia tagliente di Diego ‘Zoro’ Bianchi, che insieme ad Antonio Sofi e a Sandro Ruotolo, proporranno fino a venerdì il loro “Anno Zoro”: video, interviste e satira sui fatti del giorno.

Ma il Premio Ilaria Alpi sarà soprattutto approfondimento, inchiesta e riflessione, con incontri e dibattiti pubblici che vedranno protagonisti giornalisti, magistrati, politici e rappresentanti della società civile.
A fare da filo conduttore, la ricerca della verità e della giustizia sull’assassinio di Ilaria Alpi e Miran Hrovatin e sulle stragi che hanno insanguinato il Paese (nella giornata di giovedì), ma anche i temi d’attualità con le rivolte dall’Egitto alla Libia (nella serata di venerdì) e l’impegno del giornalismo in prima linea contro le criminalità organizzate transnazionali, grazie anche al workshop di tre giorni promosso dall’associazione Ilaria Alpi in collaborazione con Libera e con Flare Network, il “braccio” europeo dell’associazione creata da don Luigi Ciotti.

Tornano a Riccione anche gli “aperitivù”, gli incontri al tramonto su tv, informazione, politica e satira, in cui Andrea Vianello incontra i suoi ospiti in un’atmosfera informale come un aperitivo al bar (venerdì 17 e sabato 18). In programma anche il convegno nazionale della Rete degli archivi per non dimenticare (giovedì 16), un dibattito sulla diffusione della criminalità nel nord Italia che sarà preceduto da un monologo dell’attore “antimafia” Giulio Cavalli (sempre giovedì) e una lezione magistrale di Demetrio Volcic, lo storico corrispondente Rai da Mosca (venerdì 17).

Il gran finale della manifestazione, sabato 18, con la serata condotta da Tiziana Ferrario in cui saranno premiati i vincitori della diciassettisima edizione del Premio Ilaria Alpi.

www.premioilariaalpi.it

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