Quali sono le città più care dove dormire?

L’isola di Capri resta una delle mete turistiche più care d’Italia. E questo nonostante nel 2011 ci sia stata una campagna per abbassare i prezzi del 18% per coloro che prenotavano in anticipo. La media per passare una notte nell’isola partenopea? 203 euro. E questo non vale solo per gli italiani, ma per i turisti di tutto il mondo che pagano in euro.

Lo dice una classifica recentemente stilata da Hotels.com, “Hotel Price Index”, sui prezzi degli alberghi in Italia e nel mondo.

Tra le mete molto care da notare Taormina, che ha una media di 140 euro a notte (in aumento del 6% rispetto al 2010), Viareggio, con circa 138 euro a notte, Stresa sempre 138 euro e Bolzano, che si aggira sui 135 euro a notte, aumentando del 7% rispetto all’anno scorso.

Si registrano dei cali in Sardegna: qui Alghero e Olbia hanno visto i loro prezzi abbassarsi, nel 2011, del 21 e 20%: ora costano, in media, 112 e 103 euro a notte. Questo è dovuto al fatto che le strutture ricettive dell’isola, a seguito degli aumenti dei prezzi dei traghetti, hanno fatto offerte e prezzi lancio per incentivare i turisti ad arrivare sull’isola. Anche la Sicilia cala i prezzi: Palermo e Cefalù sono scese del 7%, mentre Agrigento e Giardini-Naxos dell’11%.

Chi è aumentato di più? Il Lago di Garda, che ha registrato un incremento del 21% rispetto al 2010. Questo pare sia dovuto al fatto che la località è sempre una meta molto apprezzata dei turisti, sia italiani che stranieri. Qui la media è di 131 euro a notte. I prezzi sono saliti anche a Sirmione, dove si spendono 115 euro a notte e a Riva del Garda, 123 euro. La media degli aumenti qui è rispettivamente del 12 e dell’8%.

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