San Paolo Pascoli rende onore al patrono delle calzature

Torna a San Mauro Pascoli l’appuntamento con la Fiera di San Crispino, ovvero la manifestazione legata al mondo delle calzature, che si svolgerà il 22, 23 e 25 ottobre.

La bravura dei mastri calzolai di San Mauro Pascoli è nota da secoli: un’arte e una tradizione che sono state trasmesse di padre in figlio nei decenni, diventando un’importante risorsa per il territorio.
San Mauro Pascoli, infatti, è sede di alcuni dei marchi calzaturieri più famosi d’Italia, portabandiera del Made in Italy nel mondo. Non è un caso, quindi, che il santo patrono della cittadina pascoliana sia proprio San Crispino, protettore dei calzolai.

La Fiera di San Crispino è ogni anno un grande appuntamento per gli amanti delle calzature e per chi vuole scoprire le migliori produzioni del territorio e dello stile italiano: nelle bancarelle sparse per le vie del centro è possibile acquistare scarpe e stivali di ogni tipo, tanto varia e vasta è l’offerta proposta.

San Crispino porta una ventata di festa anche nelle iniziative culturali che, come tutti gli anni, caratterizzano il periodo della Fiera.
S’inizia con l’Accademia Pascoliana, che propone una giornata con nuovi studi ed edizioni pascoliane: il presidente dell’Accademia, Andrea Battistini insieme a Massimo Castoldi presenteranno gli ultimi lavori pascoliani. Seguiranno brani dai “Pensieri del Poeta”, letti da Lucia Mazzotta.

L’incontro è alla Sala Gramsci, domenica 16 ottobre dalle 10.
Nella Galleria San Sebastiano continua la mostra di pittura dell’artista Giampaolo Stefani e Il Museo di casa Pascoli organizza “Benvenuti in Casa Pascoli”, una visita teatrale alla casa del poeta, per chi vuole assaporare l’atmosfera e gli ambienti dell’epoca.

La visita, realizzata da Paolo Summaria, Marco Brambini ed Emanuela Frisoni, si svolge nei tre giorni di Fiera alle 10.30 e alle 15. Nel giorno del patrono (25 ottobre), alle 16, la Biblioteca Comunale “G. Pascoli” ospita “Note fra le pagine”, un piccolo concerto a cura degli allievi e degli insegnanti della Scuola di Musica di San Mauro.

Durante la fiera di San Crispino, i negozi e le attività del centro storico ospiteranno il primo museo itinerante dedicato alla storia della calzatura di San Mauro Pascoli: “Il Museo che non c’è”. La mostra è curata da Salvatore Giardullo, esperto dell’area professionale Regione Emilia Romagna, docente Cercal, in collaborazione con l’Assessorato alle Attività Economiche del Comune di San Mauro Pascoli.

L’iniziativa intende preservare il patrimonio dell’industria calzaturiera sammaurese recuperando tutte quelle attrezzature e macchine artigiane utilizzate nel tempo dalle aziende del settore, che oggi giacciono “dimenticate” nei magazzini, sostituite dalla moderna tecnologia.

In occasione della Fiera di San Crispino, questi reperti di un passato recente vengono esposti nelle vetrine delle attività del centro, a testimonianza dell’evoluzione culturale e sociale dell’industria calzaturiera di San Mauro.
E ancora, “Aisém”, la Pro Loco di San Mauro Pascoli, per San Crispino diventa una vera fucina d’idee e un luogo ospitale, proponendo una mostra e un’osteria. S’intitola “I Sammauresi”, la mostra fotografica permanente che viene inaugurata sabato 22 ottobre alle 16 all’interno della Casa dei Sammauresi, con le foto storiche di San Mauro Pascoli: i luoghi, la scuola, gli artigiani, l’agricoltura, i mestieri, i personaggi famosi. Sempre nella Casa dei Sammauresi sarà in funzione l’Osteria Aisém, dove mangiare e cantare in compagnia, proprio come una volta. Il menù comprende prodotti locali a chilometro zero.

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