Il turismo è un settore sul quale puntare, un volano dell’economia e una garanzia di apertura e innovazione per il Paese. E, almeno stando agli ultimi dati ufficiali, il turismo è uno dei pochi settori in crescita nell’Italia sull’orlo della bancarotta: secondo i dati dell’Osservatorio Nazionale per il turismo, presentati lo scorso 21 settembre dal Ministro del Turismo, Michela Vittoria Brambilla, nel 2011 c’è stato un aumento degli stranieri del 6,6% che hanno speso in Italia ben 163,3 milioni, con un aumento del 7,3% rispetto all’anno precedente.
Allo stesso modo, nei mesi estivi, le strutture ricettive italiane hanno “venduto” in media oltre il 70% delle camere: non male come dato. Va detto che però il Nord Italia è andato meglio del Sud.
E forse per investire in un settore che sembra dare dei risultati positivi il Governo italiano ha stanziato ben 400 milioni di euro da utilizzare in progetti volti al rilancio del turismo in alcune regioni del Sud Italia. Si tratterà di finanziamenti che andranno a quattro regioni: Campania, Puglia, Calabria e Sicilia per finanziare e sostenere progetti innovativi e strutturali.
Gli obiettivi sono due: o finanziare imprese o progetti che puntano al cambiamento strutturale del tessuto economico con un massimo del 50% dei costi totali dell’impresa; oppure si punterà sulla formazione.
Da questo punto di vista si andrà sopratutto verso gli amministratori pubblici di regioni, province e comuni per formare dirigenti specializzati. Per esempio, a questo scopo, a Caserta si terrà un corso gratuito per 40 manager da impiegare nel settore turistico.