La crisi del turismo scolastico

Durante la quinta edizione di “Classe Turistica – Festival del turismo scolastico”, manifestazione che coinvolge le scuole superiori e che ogni anno è organizzata dal Touring Club italiano sono stati diffusi i dati dell’Osservatorio sul Turismo scolastico elaborati dal Centro studi dello stesso Touring Club.

E i dati, presentati a Benevento, non sono positivi. Il turismo scolastico – cioé la classica gita con la classe che si fa ogni anno tra i mesi di aprile e giugno – è in calo del 38%. Quest’anno, infatti, sui potenziali partecipanti a un viaggio scolastico – 2,7 milioni secondo i dati – solo 760mila studenti hanno preso parte a un viaggio scolastico. Tutto questo ha fatto scendere, e di molto, il fatturato di questo settore del turismo: dai 340 milioni di euro dello scorso anno ai 214 milioni di quest’anno.

Quali sono le mete preferite? La Spagna ne esce benissimo, seguita dalla sempre verde Repubblica Ceca, che con Praga ha accompagnato ormai migliaia di ragazzi in gira. Subito dopo vengono Germania e Francia, con Parigi e Berlino. Tra le città italiane, ovviamente svettano le città d’arte: prima di tutto Roma, poi Firenze e Torino.

Aumentano anche le scuole che scelgono di far usare ai loro ragazzi i trasporti a basso costo, come i voli (più 33%) anche se il classico pullman resta il mezzo più usato, dal 52% delle scuole.
Ricordiamo che “Classe Turistica – Festival del turismo scolastico” non è solo un momento di resoconti ma anche di divertimento. In quest’occasione infatti si è tenuto un concorso che ha coinvolto tutti gli alunni delle classi superiori.

Per maggiori informazioni: www.classeturistica.it.

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