Il futuro dei viaggi? Nello spazio

Sono in molti coloro che hanno sognato, almeno una volta, di prendersi una vacanza nello spazio. Lontano da tutto, ad ammirare le stelle da vicino, come nei film che hanno fatto la storia, da “2001: Odissea nello Spazio”, ad “Apollo 13”. Bene, da oggi il sogno è realtà. La Virgin Galactic, società di proprietà dell’imprenditore inglese Richard Branson, vi permette di acquistare un biglietto. Il costo? 200 mila euro. Il primo porto spaziale, “Spaceport America” si trova nel deserto del New Messico e da qui si parte per una vacanza tra le stelle.

Ma quando si parte? I primi viaggi nello spazio inizieranno nel dicembre del 2012: in questo caso non si tratterà di vere vacanze, ma di lanci che vi porteranno a 110 chilometri di altezza (oltre la Linea di Kármán, dove si dice che inizino i confini dello spazio) che vi permetteranno di stare qualche minuto in gravità per subito ridiscendere. I primi a fare questa “escursione” saranno proprio Richard Branson e i suoi figli. In Italia c’è una sola agenzia che si occupa delle rivendite: si chiama “Your Private Italy” e ha sede a Salerno.

Per ora, dice Richard Branson, sono già stati venduti circa 500 biglietti aerei: con il tempo secondo il ricco imprenditore, i costi scenderanno e, nel giro di venti anni, fare un giro nello spazio sarà equiparato a un qualunque altro tipo di viaggio.

La prossima tappa? Ovviamente gli hotel spaziali. Richard Branson sta già pensando alla “Virgin Space Hotel”, una struttura dove sarà possibile passare qualche giorno… in orbita.

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